Benito Candoni, un simbolo del Real.

Potevamo scegliere tra mille foto per parlare della festa del Real, ma quella che abbiamo scelto ci sembra forse la più giusta, senz’altro la più significativa. Quel signore che vi si vede è Benito Candoni (il nome è per quei pochi che non lo conoscono). Perché Benito? Beh, prima di tutto perché è seduto (ed è un caso, davvero) sotto la targa che ricorda Sergio Pittoni, un altro pezzo di storia biancorosso e poi perché a chiunque abbiamo chiesto di indicare un simbolo della società quasi tutti hanno fatto il nome di Benito. Ecco, vederli idealmente vicini l’uno all’altro ha il significato delle origini. Origini di una storia iniziata 50 anni fa ed ancora tremendamente attuale. Benito avrebbe potuto raccontarci tanti fatti di questo mezzo secolo, ma un destino contrario gli ha lasciato solo la memoria ma non la possibilità di dare voce a questa memoria. La festa si è svolta secondo il programma, con una partita tra vecchie glorie, musica, risate e naturalmente tanto mangiare e tantissimo bere. Continua

Dopo una lunga malattia, sopportata con grande coraggio e dignità, è scomparsa Anna Medici settantunenne mamma di Max e Andrea Brovedani, rispettivamente allenatore e Ds della Folgore. Al marito Gianni, a Max e Andrea, le più sentite condoglianze da parte di tutto il mondo del Carnico. I funerali avranno luogo martedì 16 agosto, a partite dalle ore 10.30 a Invillino di Villa Santina, con partenza della salma dall’Ospedale di Tolmezzo.

Ado Agostinis in versione custode del campo.

Ci sono delle persone che, in qualche modo, hanno il destino nel nome. Prendete Ado Agostinis, capitano dell’Illegiana: il nome Ado ha origini tedesche e significa “nobile”. Beh, l’etimologia del nome è garantita dai capelli biondi (segnale teutonico per eccellenza) e dalla nobiltà. Che non è un dettaglio araldico, ma d’animo. Eh sì, perché Ado nobile lo è nei sentimenti e nei valori. Come potrebbe essere diversamente quando si parla del capitano di una squadra che per questa squadra fa davvero un po’ di tutto e che vi è talmente legato che non ha resistito tanto lontano dalla stessa? Ado, 42 anni il prossimo ottobre, tira i primi calci nelle file delle giovanili delle Pro Tolmezzo da dove passa al settore giovanile della Pasianese – Passons. Tornato ad Illegio debutta in prima squadra non ancora ventenne e vince praticamente tutto: campionato, Coppa Carnia e Supercoppa. Continua

Cinquant’anni di vita! E’ arrivato un traguardo importante per il Real di Imponzo e Cadunea (mi raccomando, sottolineare sempre le due frazioni: ci tengono da matti!). Cinquant’anni pieni di vittorie, sconfitte, gioie, scudetti e coppe, ma sempre con un impegno che mai è venuto meno in questo primo mezzo secolo di vita. Dai tempi del primo campo sulle rive del But, alle foci del Rio Mignezza, che poi negli anni fu sempre migliorato, fino all’attuale struttura. Anni e anni caratterizzati da un’attività che ha sempre messo in primo piano i giovani e che continua nel solco di una tradizione societaria che proprio non vuole derogare ad un principio che sembra una specie di dogma statutario! Tutti hanno saputo scrivere pagine importanti per il sodalizio biancorosso. Continua

La punizione di Fruch supera Di Monte per l’1 a 0 dell’Ovarese (foto A. Cella)

PRIMA CATEGORIA

Le prime tre non conoscono ostacoli e l’impressione è che la lotta andrà avanti sino alla fine, anche perché tutte danno l’impressione di essere in ottima salute. Il Real impiega quasi un tempo per venire a capo di un Castello che fino ad un niente dalla pausa riusciva a mantenere lo 0 a 0. Poi, una volta sbloccato il punteggio, per la capoclassifica non ci sono stati più problemi. Ancora meno ne ha avuti il Cavazzo che dopo neanche 5’ era già in doppio vantaggio e subito dopo la mezzora vinceva per 5 a 0. Continua

Gli inviati di “A Tutto Carnico”, in onda su Radio Studio Nord, domenica 7 agosto a partire dalle ore 17.00

Andrea Calestani ad Enemonzo

Arta Terme-Ovarese M. Di Centa
Edera-Tarvisio A. Calestani
Bordano-Audax F. Peressini
Ravascletto-Illegiana F. Iob
Real Ic-Il Castello L. Zuliani
Mobilieri-Cedarchis D. Dassi
Verzegnis-Folgore R. Iob

Enzo Esposito fischierà ad Enemonzo

PRIMA CATEGORIA (domenica 7 agosto , ore 17.30)

CAVAZZO-CAMPAGNOLA  Enrico Basso di Pordenone
FUSCA-PALUZZA  Daniele Brandolin di Cormons
REAL IC-IL CASTELLO Andrea Fabris di Tolmezzo
VERZEGNIS-FOLGORE  Paolo Cattani di Tolmezzo
ARTA TERME-OVARESE  Riccardo Corredig di Maniago
MOBILIERI-CEDARCHIS Alberto Zanardo di Udine

SECONDA CATEGORIA (domenica 7 agosto, ore 17.30)

BORDANO-AUDAX  Michele Godino di Basso Friuli
AMARO-NUOVA OSOPPO  Giacomo Trotta di Udine Continua

Una fase di Villa-Val del Lago (foto redam)

Disco rosso per la Val del Lago (prossima finalista di Coppa Carnia con i Mobilieri) ai “Pini” contro un Villa che merita il successo non solo per le due reti realizzate (Conni nel primo tempo e Iob nella ripresa) ma per le molte altre palle gol create ma di fronte gli arancioni hanno trovato un Daniele Candido in vena di miracoli (da applausi una sua deviazione area per una bomda di Not destinata nel sette). Continua

Una fase di Trasaghis-Ardita (foto redam)

Un forte vento di tramontana che ha imperversato per tutta la durata della gara, ha condizionato l’anticipo di Seconda categoria tra Trasaghis ed Ardita. Primo tempo tutto da dimenticare, mentre nella ripresa al 13′ la partita si sblocca con la rete di Beuzer (tap-in vincente su assist dalla linea di fondo di Giordano), quindi all’Ardita non basta cuore e tanto agonismo per pervenire al pareggio. In zona recupero rocambolesco raddoppio del locali: rimessa del portiere Nadalutti che complice il vento diventa una palombella imprendibile ed ingannevole per il portiere Ferrari eccessivamente fuori dai pali.

A Pontebba arriva il San Pietro secondo in classifica.

PRIMA CATEGORIA

Si torna in campo dopo  giorni e la circostanza non è da trascurare: molte squadre avranno senz’altro problemi di organico, tra squalifiche, infortuni e … ferie. Agosto, insomma, ancora una volta si rivela il mese decisivo. Impegni casalinghi di media difficoltà per le prime della classe, contro avversari impegnati nella lotta salvezza: il Real attende il Castello (squadra scorbutica per come riesce a chiudersi con le grandi), mentre il Villa riceverà, nell’anticipo del sabato alle 20.30,  la visita di una Val del Lago che inevitabilmente avrà qualche pensiero rivolto alla finale di Coppa. Continua